Checklist per la visita di una casa: cosa valutare per non sbagliare

30/09/2025
Checklist per la visita di una casa: cosa valutare per non sbagliare

Stai per visitare una casa? Scopri la checklist completa su cosa controllare prima di comprare casa, quali documenti chiedere e come valutare l’immobile.

Visitare una casa per la prima volta è un momento emozionante, ma anche delicato: in pochi minuti devi osservare, analizzare e capire se quell’immobile può diventare la tua nuova abitazione.

L’istinto non basta: per fare la scelta giusta ti serviranno un approccio pratico e una checklist chiara e completa, così da non trascurare nessun dettaglio.

In questo articolo troverai la nostra guida su cosa controllare prima di comprare casa, quali domande fare al proprietario (o all’agente), quali documenti richiedere e come valutare in modo oggettivo l’immobile e il contesto che lo circonda.
 

Prima della visita: preparazione e criteri da definire

La visita immobiliare è un momento cruciale, che dà accesso a tante risposte, però… devi avere ben chiare le domande! Arrivare impreparati la rende una vera perdita di tempo e non consente di focalizzarsi sugli aspetti fondamentali. 

Ancora prima di fissare un appuntamento, ci sono alcuni punti chiave che dovresti chiarire, come il budget: sapere quanto puoi spendere ti permette di fare una prima importante scrematura tra le offerte disponibili sul mercato.

Per approfondire come definire in modo realistico il tuo budget, puoi leggere la nostra guida pratica dedicata.

Inoltre, è fondamentale stabilire dei criteri per la valutazione di un immobile, ossia gli elementi irrinunciabili che guideranno la tua scelta. In particolare:

  • Posizione: vuoi vivere in centro, in periferia o in una zona intermedia? Quanto conta la vicinanza a lavoro, scuola e servizi principali?

  • Metratura: di quanti ambienti hai bisogno, oggi? Potrebbero bastarti anche in futuro, a seconda dei tuoi piani?

  • Stile di vita: preferisci un appartamento compatto e facile da gestire o una casa più grande e confortevole, anche a costo di una manutenzione più impegnativa?

Puoi partire proprio da questi elementi per creare una lista di domande da fare durante la prima visita: ti aiuterà a rimanere lucido, senza farti trascinare dall’entusiasmo.
 

Location e contesto: quartiere e spazi esterni

È normale innamorarsi degli interni quando si visita un immobile, ma dovremmo prestare altrettanta attenzione a tutto ciò che si trova all’esterno. La valutazione della posizione della casa è uno dei criteri di giudizio più importanti: il contesto e il quartiere in cui sceglierai di vivere sarà determinante per la qualità della tua vita futura.

Innanzitutto, puoi chiederti: com’è il quartiere?

  • È una zona sicura, ben illuminata e con una buona reputazione?

  • Ci sono rumori fastidiosi provenienti da traffico, locali notturni o vicinato?

  • Quali servizi sono disponibili nelle immediate vicinanze? Supermercati, farmacie, scuole, aree verdi, mezzi pubblici… 

Un contesto ben servito e in linea con il tuo stile di vita aumenta non solo la comodità, ma anche il valore dell’immobile nel tempo.

Spazi esterni e aree comuni

Se l’immobile si trova in un condominio, osserva lo stato delle parti comuni: scale, ascensore, facciate, giardino condiviso... Anche piccoli segnali di incuria possono anticipare spese future: informati sempre sulle spese condominiali e su eventuali lavori già approvati.

Allo stesso modo, valuta con attenzione eventuali spazi esterni privati, come balconi, terrazzi o giardini: un grande valore aggiunto in termini di vivibilità, ma che necessitano di tempo e risorse per la manutenzione. Sei disposto a occupartene, o è meglio rinunciare a questi spazi?

Per evitare scelte affrettate, dai un’occhiata ai 5 errori da non commettere quando compri casa: troverai spunti utili per analizzare il quartiere con occhio critico e prendere una decisione più consapevole.
 

Interni: finiture, ambienti e vivibilità

Oltre l’estetica, durante una visita, è fondamentale capire quanto la casa sarà funzionale e confortevole nella vita di tutti i giorni. Alcuni aspetti chiave da considerare saranno, ad esempio, l’esposizione, la luminosità e la distribuzione degli spazi.

  • Esposizione e luce naturale: verifica da quale lato vengono illuminate le stanze principali e quanto sole entra durante il giorno. Una casa luminosa migliora il nostro benessere psicofisico e ci aiuta a risparmiare energia.

  • Infissi e serramenti: controlla che siano integri, che chiudano bene e non abbiano segni di deterioramento dovuto, ad esempio, all’umidità. Infissi e serramenti di qualità sono essenziali per un buon isolamento termico e acustico dell’abitazione.

  • Distribuzione degli spazi: valuta se gli ambienti sono adeguati per le tue necessità, se la disposizione della zona giorno è funzionale (è facile da riordinare? C’è posto per accogliere eventuali ospiti?) o se c’è sufficiente privacy nelle camere da letto.

  • Finiture e materiali: pavimenti, rivestimenti e porte non devono essere danneggiati; materiali durevoli e di qualità superiore riducono il rischio di interventi immediati o sostituzioni a breve termine.

Osservare questi dettagli ti aiuta a capire se la casa è pronta da vivere o se necessiterà di interventi o modifiche importanti. 

Per scoprire ulteriori elementi da analizzare durante una visita, puoi consultare la nostra guida dedicata alle caratteristiche della casa ideale.
 

Impianti e utenze: cosa verificare

La sicurezza e l’efficienza della tua prossima casa dipendono anche dallo stato degli impianti

Durante la visita, verifica se gli impianti presenti sono datati, se ci sono interventi in programma o lavori necessari di cui dovrai farti carico. Ecco cosa dovresti sempre controllare:

  • Impianto elettrico - Verifica che sia conforme e dotato delle certificazioni necessarie, oltre al corretto funzionamento di prese e interruttori. Impianti datati o difettosi possono richiedere aggiornamenti obbligatori.

  • Impianto idraulico - Osserva eventuali perdite e la pressione dell’acqua, così come lo stato delle tubature visibili. Problemi nascosti possono generare danni strutturali e spese importanti: presta attenzione ad ogni campanello d’allarme.

  • Riscaldamento e climatizzazione - Controlla che caldaia, termosifoni e condizionatori siano in buono stato e accertati di eventuali manutenzioni o sostituzioni recenti. Ricorda che un impianto moderno e ben curato è più efficiente e ti permetterà di risparmiare in bolletta.

  • Classe energetica - La certificazione APE (Attestato di Prestazione Energetica) indica l’efficienza energetica dell’immobile: una classe elevata significa consumi più contenuti, bollette più leggere e maggiore valore di rivendita, considerando anche la normativa Case Green 2030.

Inoltre, puoi avvantaggiarti verificando le utenze di luce, gas, acqua e internet. Scopri se sono già attive (e quindi se servirà fare un subentro o una voltura) e quali sono i consumi medi: potrai stimare le spese future e anticipare i tempi delle attivazioni, così sarà tutto pienamente funzionante al tuo ingresso.
 

Documentazione e aspetti legali

Per assicurarci che l’acquisto che stiamo per fare sia del tutto sicuro, avremo bisogno dei documenti che attestano la regolarità urbanistica e catastale della casa. È grazie ad essi che possiamo scoprire eventuali incongruenze nelle planimetrie, vincoli o spese nascoste.

Ecco i principali documenti da richiedere al venditore o all’agenzia:

  • Planimetria catastale: deve corrispondere perfettamente allo stato reale della casa. Eventuali differenze tra la planimetria e gli ambienti esistenti possono indicare abusi edilizi o modifiche non dichiarate;

  • Visura catastale: serve a verificare i dati ufficiali dell’immobile (proprietario, rendita catastale, categoria);

  • Certificazioni degli impianti: attestano che gli impianti presenti (elettrico, idraulico, riscaldamento) sono a norma;

  • APE (Attestato di Prestazione Energetica): indica la classe energetica dell’immobile ed è sempre obbligatorio per poter completare la compravendita.

L’ultimo controllo da effettuare, altrettanto importante, riguarda le eventuali ipoteche o vincoli che possono gravare sull’immobile: se presenti, potrebbero complicare la vendita o limitare i tuoi diritti sull’abitazione.

Se vuoi scongiurare ogni dubbio ed essere certo di non commettere errori in questa fase così delicata, ti consigliamo di richiedere il supporto di un notaio o di un tecnico qualificato.
 

Domande da fare al proprietario o all’agente

La visita è il momento migliore per chiarire dubbi e raccogliere informazioni che non emergono a prima vista. Fare le domande giuste ti permette di avere un quadro più completo della casa e di cogliere dettagli che potrebbero incidere sulla tua scelta finale ed evitarti spiacevoli imprevisti.

Ecco alcune domande utili da fare durante la visita:

  • Perché la casa è in vendita?

  • Da quanto tempo è sul mercato?

  • Ci sono lavori straordinari previsti o già deliberati?

  • Quali sono le spese condominiali ordinarie?

  • Sono previsti aumenti nelle spese di manutenzione?

  • L’immobile è libero da subito o ci sono tempi tecnici di consegna?

  • La zona è soggetta a vincoli urbanistici o ambientali?

  • Sono mai stati fatti lavori di ristrutturazione importanti?

  • Ci sono stati problemi di umidità, infiltrazioni o simili in passato?

  • Come sono il vicinato e la gestione condominiale?


Checklist rapida da portare con sé

Per non dimenticare nulla durante la visita, tieni a portata di mano una checklist come quella che ti proponiamo di seguito. Ti aiuterà a valutare l’immobile in modo lucido e completo, senza tralasciare elementi importanti.

Ecco la checklist da portare con te durante ogni visita:

  • Budget definito e caratteristiche fondamentali: posizione, metratura, priorità personali…

  • Valutazione del quartiere: sicurezza, rumorosità, servizi nelle vicinanze…

  • Spazi esterni: balconi, terrazzi, giardini e il loro stato di manutenzione;

  • Eventuali parti comuni (se in condominio): scale, ascensore, facciata, giardino condiviso…

  • Stato della struttura: crepe, umidità, condizioni del tetto o della facciata…

  • Caratteristiche degli ambienti interni: distribuzione degli spazi, luminosità ed esposizione, infissi, isolamento dai fattori esterni…

  • Regolarità degli impianti: elettrico, idraulico, riscaldamento, presenza delle certificazioni necessarie, efficienza energetica;

  • Utenze: attivazioni, contratti esistenti, eventuali costi aggiuntivi e tempistiche previste;

  • Documentazione necessaria: planimetria, visura catastale, APE, assenza di ipoteche o vincoli…

  • Domande specifiche da fare al proprietario/agente: motivi della vendita, spese condominiali, lavori straordinari…


Quando serve una seconda visita o il supporto di un tecnico

Solitamente, durante la prima visita ci concentriamo maggiormente sulla luce, sugli spazi e sull’impressione generale che l’immobile ci dà, ma è con una seconda visita che entriamo nel vivo della casa. 

Tornare in un diverso orario della giornata, ad esempio, permette di valutare come cambia il traffico nella zona, la rumorosità del quartiere, persino la disponibilità di parcheggio. È anche l’occasione perfetta per chiarire eventuali dubbi rimasti in sospeso o nuove domande sorte nel frattempo.

In alcuni casi, però, le nostre domande non bastano a fare chiarezza e diventa necessario rivolgersi a un tecnico di fiducia (geometra, architetto, ingegnere, perito). Questi professionisti sanno riconoscere difetti strutturali nascosti, difformità documentali, stimare i costi di eventuali lavori in sanatoria e verificare la conformità edilizia

Richiedere una perizia della casa ti tutela da brutte sorprese e ti aiuta a capire se il prezzo richiesto è in linea con lo stato reale dell’immobile.
 

Conclusione: scegliere con consapevolezza

Comprare casa è un percorso che richiede tempo, attenzione e un po’ di pazienza. Affrontare la ricerca e le visite con una checklist chiara ti aiuterà a prendere decisioni più serene e lungimiranti.

Come un vero investigatore, ogni risposta, ogni dettaglio analizzato, ogni documento verificato ti guideranno verso la scelta giusta e potrai comprare casa consapevolmente.

Una visita ben studiata è solo l’inizio: la ricerca continua anche online, dove puoi confrontare diverse opportunità e ampliare le tue opzioni. Per orientarti al meglio, ecco una risorsa utile con i migliori siti per cercare casa.
 

Domande frequenti sulla visita di una casa

Cosa guardare per prima cosa quando visito una casa?

Inizia valutando la posizione, il quartiere e lo stato generale dell’edificio. Questi elementi incidono ancora di più di un dettaglio interno: la sicurezza, la rumorosità e la presenza di servizi nelle vicinanze influenzeranno la tua quotidianità e la qualità della vita.

Come capire se una casa ha problemi strutturali?

Controlla se sono presenti crepe nei muri, infiltrazioni d’acqua, segni di umidità negli angoli o pavimenti irregolari. Se noti qualcosa di sospetto, è consigliabile richiedere una perizia a un tecnico per avere un giudizio professionale sullo stato reale dell’immobile.

Quali documenti devo richiedere durante la visita?

Assicurati di avere accesso a: planimetria aggiornata, Attestato di Prestazione Energetica (APE), visura catastale e certificazioni degli impianti. Questi documenti sono fondamentali per verificare che la casa sia regolare dal punto di vista urbanistico, catastale e tecnico.

Cosa chiedere al proprietario o all’agente immobiliare?

Tra le domande da fare al venditore (o chi lo rappresenta), puoi approfondire i motivi della vendita, l’ammontare delle spese condominiali, eventuali lavori straordinari già deliberati o effettuati, lo stato degli impianti e la manutenzione ordinaria. Chiedere queste specifiche in modo diretto permette di avere un quadro chiaro senza sorprese future.

Quanto conta la classe energetica nella scelta della casa?

Molto: incide sia sui consumi sia sul valore dell’immobile. Una classe energetica elevata riduce i costi in bolletta, aumenta il comfort abitativo e rende la casa più facile da rivendere o affittare in futuro.

Quando è utile fare una seconda visita?

Sempre: se la prima visita serve a farsi un’idea generale, la seconda serve ad approfondire i dettagli tecnici, valutare l’immobile e il quartiere in un momento diverso e confermare le impressioni iniziali. Se necessario, approfitta di questa occasione per essere accompagnato da un tecnico qualificato per chiarire ogni possibile dubbio.