Legge di Stabilità: cosa cambia?

08/01/2016
Legge di Stabilità: cosa cambia?

Martedì 22 dicembre 2015 è stata approvata la Legge di Stabilità con  162 voti favorevoli e 125 voti contrari.

Come si preannunciava da mesi sono state eliminate le tasse sulla prima casa: l’IMU e la TASI, ad eccezione di alcuni casi. Abolito anche l’IMU sui terreni agricoli e l’Irap per i coltivatori. 

La nuova Legge di Stabilità prevede la rivalutazione e riqualificazione di alloggi popolari per i quali sono stati stanziati 170 milioni di euro. Viene mantenuta in vigore l’IMU per le case di lusso (anche se si tratta della prima casa), mentre viene dimezzata per la seconda casa qualora venga data ad uso gratuito ai figli e al coniuge separato. IMU scontato del 25% nei casi in cui l’abitazione viene affittata a canone concordato.

La nuova normativa in vigore prevede un bonus per le ristrutturazioni del 50%, che possono essere detratti dall’Irpef, con una proroga di altri 12 mesi. Anche le detrazioni per gli interventi sul risparmio energetico rimangono al 65% per un ulteriore anno. Il nuovo Bonus Mobili permette di detrarre la spesa degli arredamenti in 10 anni. Il nuovo anno consente di estendere tali agevolazioni anche alle giovani coppie che acquistano casa.

Le principali novità della Legge di Stabilità sono l’abolizione di Tasi e Imu sulla prima casa, bonus sulle ristrutturazioni, il leasing immobiliare e misure preventive contro gli affitti in nero.

Accettate, in via definita dalla Legge di Stabilità, le misure atte a prevenire le locazioni in nero. Gli articoli della legge prevedono l’annullamento di un eventuale accordo qualora il pagamento del canone di affitto risulti superiore a quello ufficialmente registrato. Gli inquilini della casa possono richiedere la restituzione delle rate pagate in eccesso rispetto al contratto.

Altra novità prevista dalla Legge di Stabilità è la possibilità di acquistare la prima casa in leasing. Questo strumento consente a coloro che desiderano comprare casa di evitare tutte le difficoltà collegate all’ottenimento di un mutuo. Il leasing immobiliare consente infatti di riscattare l’abitazione presa in locazione; i requisiti per accedervi sono l’età: non aver superato i 35 anni, e il reddito inferiore ai € 55.000.