Trattativa per acquisto casa: 3 errori da non commettere

15/12/2023
Trattativa per acquisto casa: 3 errori da non commettere

Sai quali sono i segreti per una trattativa d’acquisto vincente? Scopri che cosa non devi assolutamente sbagliare per portare a termine la compravendita. 

Quando si tratta di comprare casa, gestire al meglio la trattativa è essenziale per riuscire a portare a termine la compravendita nel migliore dei modi. 

Per farlo serve competenza, esperienza, empatia, strategia e… non commettere errori!

Trattandosi della fase più delicata di tutto il processo di acquisto è fondamentale procedere con cautela, facendo particolare attenzione a tutto ciò che succede o che viene detto. 

Vediamo allora insieme quali sono i 3 errori più comuni (da evitare) in fase di trattativa. 

1. Farsi un nuovo nemico: il proprietario

Durante la visita o in qualsiasi altra sede, è importante cercare di mantenere con il proprietario (così come con tutti i presenti) un atteggiamento calmo, pacato e, soprattutto, rispettoso.

Elencare, uno ad uno, tutti i difetti della casa che stai per acquistare con l’obiettivo di convincere l’altra parte a ridurre il prezzo non è certo una mossa da buoni negoziatori. 

Anzi, non farà altro che innervosire il venditore che, tra quelle mura, ha trascorso gran parte della sua vita e che, proprio lì, custodisce i suoi ricordi più cari. 

Anche se ci sono delle cose da sistemare o dei piccoli difetti, cerca piuttosto di dimostrarti interessato alla casa, facendo domande accurate e inerenti all’immobile che stai visitando o per il quale stai trattando, in modo da empatizzare con il proprietario. 

In questo modo costruirai un rapporto positivo con il venditore che, senza dubbio, sarà anche più disposto a venirti incontro in fase di trattativa. 

2. Fare una proposta eccessivamente bassa

Un altro errore comune è quello di fare un’offerta troppo bassa rispetto alla cifra iniziale proposta e definita al proprietario di casa. 

Proprio per il legame emotivo che il venditore ha con la propria abitazione, un’offerta decisamente troppo bassa potrebbe essere vista come una vera e propria offesa, portandolo anche a non fare nemmeno una controproposta. 

Meglio quindi proporre, fin da subito, una cifra che si aggira intorno al prezzo massimo che si è disposti a spendere per l’acquisto della casa, lasciando comunque un 1 o 2% di margine di rilancio da giocare al momento giusto. 

Ma attenzione anche alla controproposta! 

Se il proprietario decide di fare una controproposta, prenditi tutto il tempo necessario per riflettere, valutare l'offerta e decidere il da farsi. 

Accettare in fretta e furia la proposta, magari rilanciando inserendo nuove condizioni e clausole e aggiungendo ulteriori richieste, non è la mossa migliore.

In questa fase dovrai decidere se accettare o rifiutare la proposta fatta dal proprietario, senza pretendere altro, altrimenti potresti perdere il momento magico aprendo il campo ad altri pretendenti. 

Concedere qualcosa in fase di trattativa ti regalerà un bonus da poter spendere poi nella fase di preparazione del rogito e nel caso in cui ti servisse spostare i tempi, fare una visita in più con i tecnici e così via. 

3. Non avere un consulente al proprio fianco

Comprare casa è un'impresa complicata, meglio non gettarsi nella mischia da soli. 

Un agente immobiliare competente conosce tutte le trappole ed è un alleato prezioso per districarsi tra carte bollate, contratti e documenti vari. 

Affidandoti ad un’agenzia immobiliare avrai al tuo fianco un professionista che ti aiuterà in tutte le fasi dell’acquisto: dalla ricerca della soluzione abitativa più in linea con il tuo budget e le tue esigenze, fino all’acquisto, mediando abilmente tra le parti per raggiungere un accordo vantaggioso per entrambe. 

Per una compravendita senza intoppi, puoi rivolgerti ad una delle agenzie immobiliari del network di Casain24ore, professionisti seri ed esperti che sapranno aiutarti a realizzare il tuo sogno.

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A presto!