Legge di Bilancio 2024, tutte le novità per la casa

12/01/2024
Legge di Bilancio 2024, tutte le novità per la casa

La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto diverse novità in merito alle detrazioni per la casa: scopriamo insieme le principali modifiche.

L’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2024 ha portato con sé una serie di modifiche in campo immobiliare per quanto riguarda l'acquisto, la ristrutturazione e le opere di efficientamento energetico di una casa.

Come per il 2023, vediamo insieme e nel dettaglio tutte le più importanti novità introdotte, cercando di fornire una guida attenta e dettagliata per capire le modalità con cui queste modifiche influenzeranno l'ambito delle detrazioni per gli immobili e in che modo possono diventare un beneficio per i contribuenti.

Mutuo prima casa: nuove agevolazioni

La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto notevoli facilitazioni per coloro che desiderano attivare un mutuo per l’acquisto di una prima casa, al fine di agevolare l'accesso al credito dei più giovani e delle famiglie che soddisfano una serie di requisiti specifici.

In particolare, questa manovra è stata possibile grazie ad un'importante dotazione pari a più di 282 milioni di euro e destinata totalmente al Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa che consentirà di continuare ad usufruire della garanzia pubblica pari all’80% della quota capitale del mutuo richiesto.

Questo significa che sarà lo Stato stesso a fare da garante nei confronti degli istituti di credito per la richiesta di finanziamenti e mutui per l’acquisto della prima casa, sollevando così giovani e famiglie dalla necessità di presentare un’ulteriore garanzia.  

Oltre ai giovani con meno di 36 anni e con un ISEE inferiore ai 40 mila euro, nel 2024 potranno usufruire di questa importante agevolazione anche le famiglie che rispetteranno i seguenti requisiti:

  • nuclei familiari con almeno 3 figli di età inferiore ai 21 anni e con un ISEE al di sotto dei 40 mila euro all'anno;

  • nuclei familiari con 4 figli di età inferiore ai 21 anni e un ISEE al di sotto dei 45 mila euro all'anno;

  • famiglie con più di 4 figli di età inferiore ai 21 anni e un ISEE al di sotto dei 50 mila euro all'anno.

Superbonus per immobili ristrutturati

Se, da un lato, il Fondo di Garanzia aiuta nell’acquisto, dall’altro sono stati rinnovati numerosi bonus dedicati alla ristrutturazione e alla sistemazione della casa. 

A questo proposito, La Legge di Bilancio 2024 vede l'introduzione di importanti modifiche del TUIR, cioè del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, al fine di incentivare le opere di riqualificazione degli immobili tramite il Superbonus.

In linea generale, per i condomini il Superbonus proseguirà per tutto il 2024 con una percentuale di detrazione pari al 70%, che scenderà al 65% per il 2025, mentre si ferma del tutto per villette e unifamiliari. 

Inoltre, il Decreto n. 212 del 19/12/23 sottolinea che:

  • l’agevolazione continuerà ad essere riconosciuta in forma piena anche se non si verifica un doppio salto di classe energetica; 

  • è esteso il divieto di cessione del credito e sconto in fattura per interventi su case situate in zone sismiche 1,2 e 3; 

  • verrà erogato un contributo a fondo perduto per tutti coloro che hanno un reddito inferiore ai 15 mila euro e che andrà a coprire le spese sostenute dal 1 gennaio al 31 dicembre 2024. Per poterne usufruire, è necessario che gli interventi abbiano raggiunto uno stato di avanzamento verificato pari ad almeno il 60% alla fine del 2023. 

I criteri e le modalità di erogazione del contributo verranno determinati con un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che dovrà essere adottato entro 60 giorni dall’entrata in vigore del presente decreto del Governo.

Bonus mobili: nuovi limiti di spesa

Negli ultimi anni il bonus mobili è sempre stato inserito all’interno del pacchetto Bonus Casa, seppur con modalità e limiti di spesa sempre diversi. 

Anche per il 2024 continua ad essere presente la possibilità di portare in detrazione il 50% delle spese sostenute per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici in caso di lavori di ristrutturazione edilizia.

Attenzione però ai limiti di spesa!

A partire da quest'anno il tetto massimo sarà pari a 5 mila euro, limite valido fino al 31 dicembre 2024. 

Ricordiamo poi che, come specificato nella guida dell’Agenzia delle Entrate, il bonus è valido per l’acquisto di mobili, arredi e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A per i forni, alla E per le lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie, alla F per frigoriferi e congelatori. 

Bonus barriere architettoniche: tutte le novità

Il Bonus Barriere Architettoniche è una tra le più importanti novità di questa Legge di Bilancio 2024 ed è una particolare agevolazione nata per sostenere l'abbattimento delle varie barriere architettoniche presenti negli immobili già esistenti.

Questo bonus speciale sarà attivo fino alla fine del 2025 ed ha come obiettivo quello di eliminare gli ostacoli all'interno degli edifici e migliorare la qualità della vita delle persone con difficoltà di deambulazione.

Possono beneficiarne tutti i soggetti privati, gli enti pubblici e privati e le aziende, anche per l'installazione degli impianti di automazione, come ad esempio montascale o ascensori, fino a un massimo di 50 mila euro.

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Al prossimo articolo. 

 

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